3, ma può succedere che nel gioco d’azzardo si superino i limiti della piacevolezza e ci si avvicini alla ludopatia. I segnali sono tanti, e spesso fatichiamo a vederli. Iniziamo ad elencarli per aiutarti ad individuarli.

Influenza sulla sanità mentale

  • Hai sbalzi d’umore importanti?
  • Dedichi tutta la tua vita al gioco d’azzardo, escludendo qualsiasi altra cosa?
  • Hai disturbi legati al sonno?
  • Pensi di essere depresso o in preda all’ansia?
  • Hai mai pensato al suicidio?
  • Il gioco d’azzardo per te è la soluzione ai tuoi problemi?

Gli effetti del gioco d’azzardo si ripercuotono in primo luogo sulle tue finanze, ma la parte psicologica non è da ignorare. Le persone che cadono in questa dipendenza, di solito, hanno una bassa autostima e l’azzardo aumenta questo aspetto. Inoltre può provocare depressione e l’insorgere di dipendenze.

Quando giochi ti senti al massimo, quasi onnipotente, sulla cima del mondo; ma appena si presenta una perdita immediatamente il tuo buonumore sparisce e precipiti in uno stato di malinconia profonda. Questi sbalzi repentini d’umore, non fanno bene: il tuo corpo oscilla da un estremo all’altro con troppa rapidità senza equilibrio, con troppa forza. Ti piace il rischio, ti piace l’adrenalina che ti dà il gioco: più è alto il rischio e più ti piace, ma così facendo stai solo alimentando il bisogno di giocare.

Impatto sull’affettività

  • Litigi frequenti per motivi economici
  • Mancanza di concentrazione: tutto ciò che vuoi è giocare
  • Isolarsi e passare il tempo a giocare
  • Mentire agli affetti riguardo alle perdite
  • Rubare ad amici e parenti per giocare

Il tuo chiodo fisso è giocare, non pensi ad altro. Non ti interessa uscire con il/la partner, con gli amici, non hai voglia di andare a fare una passeggiata o coltivare le tue passioni perché per te conta solo il gioco.

Le uniche discussioni che hai con la tua famiglia riguardano solo i problemi economici causati dalla dipendenza, e non sono confronti costruttivi ma veri e propri litigi in cui dai sfogo alla tua rabbia. Rabbia che non è dovuta a colpe dei tuoi familiari, ma all’ansia che ti genera il gioco: più giochi più perdi, e più perdi e più vuoi giocare per tappare i buchi. Diventa una spirale che porterà ulteriore nervosismo e problemi.

I debiti si accumulano, perché hai chiesto molti prestiti a cui non riesci a far fronte nemmeno con il tuo stipendio: molti imprenditori hanno tentato di pagare i debiti del gioco d’azzardo con le loro imprese, ma gli interessi sono talmente alti che non c’è modo di porre rimedio. In realtà il rimedio più veloce è smettere di giocare, perché tu lo stai facendo per vincere per poter pagare i debiti ma continui a perdere e quello che devi di soldi continua ad aumentare. Non ne esci, e il nervosismo e l’ansia aumentano a dismisura. Così finisci con l’isolarti dal resto del mondo, rimanendo chiuso nei tuoi pensieri che saranno totalmente focalizzati sul gioco.

Tutta la tua vita sarà centrata sul gioco: che siano scommesse con bonus su betrally online, poker, slotmachine o qualsiasi altra forma a te non import purché si tratti di gioco d’azzardo. Potresti scommettere anche su gare di formiche su un marciapiede, o sulla finale del Superbowl: l’adrenalina che senti quando stai per vincere è la stessa. Ed è l’unica cosa che ti importa veramente.

Chi gioca in maniera compulsiva non sa più distinguere la realtà dalle proprie paure, per questo è molto facile che finisca in mano a persone che si approfittano della poca stabilità: molto spesso finiscono in mano a strozzini che inizialmente si presentano come persone pacate, amichevoli, che offrono il loro aiuto per bontà d’animo per poi rivelarsi per quello che sono in realtà ossia persone senza scrupoli che mirano solo al denaro.

I giocatori compulsivi sono persone molto fragili che si trovano all’interno di una spirale, e pensano che l’unica via d’uscita sia il gioco. Vivono in un paradosso: il gioco è la causa dei loro problemi, ma allo stesso tempo è anche l’unica via d’uscita che vedono. Oggi la ludopatia è riconosciuta come malattia, quindi se vi riconoscete in qualcuno di questi sintomi rivolgetevi ad uno specialista prima che sia troppo tardi.