Quando arriva la manopausa ci sono dei cambiamenti nella vita di una donna. Si ha il passaggio dall’essere fertili e pronte per procreare al non esserlo più e, naturalmente, tutto ciò porta con sé non solo questo cambiamento, ma anche dei disturbi e, soprattutto, degli squilibri ormonali.
Tra le varie conseguenze della menopausa può esserci anche la perdita dei capelli e non è raro che questo accada.
Le motivazioni sono differenti ed è importante andare a capire cosa accade così da poter anche trovare un rimedio, quando necessario!
La caduta dei capelli è, soprattutto per le donne, un qualcosa che porta con sé diverse conseguenze. In primo luogo scatena preoccupazione: si pensa di poter diventare calve e di perdere tutti i capelli in maniera definitiva. Ma non solo. Si pensa anche di non essere più accettate dalla società: sono connessi alla perdita dei capelli una serie di problematiche personali, nonché la perdita di fiducia in se stesse. Parlando di psicologia, uno dei concetti più interessanti è quello del mirror gazing che potete leggere nel blog di Stefano Rogora.
Ma cosa va a rovinare i capelli in menopausa? Il cambiamento ormonale, esattamente come accade quando si nota una perdita di capelli in gravidanza.
I capelli in menopausa: come sono e perché cadono
Ecco, quindi, che è utile andare a capire cosa accade e come si presentano i capelli in menopausa. Di certo sono secchi, spenti e opachi. In alcuni casi, tendono a diventare bianchi in maniera molto più veloce. Ma non basta: sono sempre più sottili e fragili e, pertanto, sono inclini alla caduta.
Non di rado, quindi, in donne in menopausa si nota una alopecia che può essere più o meno grave. Nello specifico, in questi casi si parla sempre di alopecia androgenetica, che è la forma più nota, ma anche di alopecia per trazione e di alopecia frontale fibrosante. In quest’ultimo caso, i capelli cadono soprattutto nella specifica zona frontale e laterale. Si tratta di una forma molto diffusa, soprattutto nel periodo della menopausa, con tutti i suoi cambi ormonali.
Si deve sempre cercare di capire quali sono i motivi che portano a questa perdita dei capelli in menopausa, così da trovare anche una soluzione valida al fine di cercare di risolvere il problema.
Nei casi più gravi, è bene sottolinearlo, l’unica soluzione può essere il trapianto di capelli che, sebbene si pensi sia una cosa ad appannaggio maschile, risulta essere sempre più preso in considerazione anche dalle donne che non accettano di vedersi calve o con delle chiazze in testa.
Esistono, naturalmente, dei casi in cui la perdita è reversibile. Se si tratta di caduta causata da squilibri ormonali, quindi, è importante cercare di mettere in equilibrio il tutto, così da far venire meno la causa del forte indebolimento dei capelli che, quindi, porta alla caduta. In questo modo, in poco tempo, si andrà a ripristinare la struttura del capello, fortificandola.
Come sempre, quando si parla di alopecia, è bene cercare di capire da cosa scaturisce, così da eliminarne la causa madre. Si tratta del primo e importante passo per cercare di risolvere il problema.